Buonasera, teleaspettatori che aspettate da anni di sapere se esista una vita degna di essere vissuta oltre alla cerchia dei Bastioni.
Io sono Aldo Baldo e questa è la prima, e penso ultima, edizione del Telegiornaldo, interamente dedicata a tutto quello che interessa al sottoscritto.
Truzzate sul Minchio. La signora Pina Berenghi Brambati, detta Bela Bartok, è stata rapita dagli alieni. Sul posto il nostro inviato, il pupazzo Brad Pinta.
“Sì, buonasera Aldo e un saluto a tutti i teleaspettatori e a mia mamma che mi sta guardando. Ciao mamma!”
“Brad, allora, chi è il signore di fianco a te?”
“Lui è il signor Pina Berenghi Brambati, il marito della signora Pina Berenghi Brambati”
“Un insolito caso di omonimia”
“Hai ragione, Aldo. Li riconosci facilmente perché la signora Pina Berenghi Brambati ha una barba molto più folta. Signor Berenghi Brambati, potrebbe raccontare ai microfoni del Telegiornaldo che cosa è accaduto oggi pomeriggio?”
“Ma, niente, dopo pranzo stavamo guardando Biutiful e hanno suonato alla porta. Ho detto, chi è che ci disturba quando trasmettono Biutiful?”
“E chi era?”
“Eh, niente, era il Gino, il macellaio. Le ho portato i tre etti e mezzo di bresaola che la signora si è dimenticata in negozio questa mattina. Allora mia moglie ha urlato, avevo detto due etti!”
“E poi?”
“E poi il Gino ha lasciato il sacchetto con la bresaola ed è tornato in macelleria”
“E cosa è successo dopo?”
“Zende chiede a Hope se si sente strana ad essere l’unica Logan tra i Forrester…”
“Intendevo con gli alieni”
“Sì, giusto. Hanno suonato alla porta. Mi sa che ci eravamo addormentati, perché in tele c’era La Promessa. Sono andato ad aprire e mi sono trovato davanti a tre alieni”
“Hai sentito Aldo? Tre alieni. E come sembravano, questi alieni”
“Capelli militari sfumati, vestiti da truzzi, orecchini e anelli vari”
“Aldo, alieni alla moda. Chi lo avrebbe mai detto! Continui, signor Berenghi Brambati”
“Ho detto, chi siete? Non siamo di qua, ha risposto il primo, quello con la faccia più da alieno. Poi sono entrati senza chiedere nemmeno il permesso, hanno legato me e mia moglie con dello scotch e hanno cambiato canale”
“Hanno cambiato canale? Cercavano di mettersi in contatto con la navicella madre?”
“E chi lo sa. Si sono messi a guardare BellaMa’ – Generazioni a confronto”
“E?”
“E mia moglie si è arrabbiata, perché lei non perde nemmeno una puntata di La promessa, e allora ha iniziato a bestemmiare. A quel punto uno dei tre alieni le ha tappato la bocca con dello scotch e io ci sono rimasto così perché non mi era mai successo di vedere mia moglie in silenzio per più di trenta secondi”
“Aldo, qui stiamo assistendo a cose incredibili. Signor Berenghi Brambati, ha avuto paura?”
“Ma quale paura, stavo quasi per ringraziarli. Poi si sono fatti un panino con la bresaola che aveva portato il Gino, hanno salutato e sono usciti portandosi dietro mia moglie. Mi hanno detto che se la avessi voluta vedere ancora, avrei dovuto trasferire sul loro conto mille euro e spedire una scatola piena di goleador”
“E lei, signor Berenghi Brambati, a quel punto cosa ha fatto?”
“Niente, ho detto che gli mandavo mille euro se riuscivano a tenersela per più di due ore”
“Brad Pinta, cosa succede? Sento suonare”
“Sì, Aldo, suonano alla porta. Signor Berenghi Brambati, andiamo ad aprire?”
(Aprono la porta)
“Ciao, Pina. Sei tornata?”
“Incredibile, Aldo, colpo di scena! La signora Pina Berenghi Brambati è qui alla porta! Signora Pina, allora, cosa è successo? Come l’hanno trattata questi alieni? L’hanno portata sull’astronave? Le hanno fatto degli esami? Avete viaggiato a velocità iperspaziali? Moriamo dalla curiosità”
“Ma quali alieni! È un tuo amico questo fesso? Fuori dai coglioni”
“Hai sentito, Aldo? La signora Pina sta bene. Ora, però, credo sia meglio che me ne vada. A te la linea, Aldo”
Grazie Brad Pinta per la preziosa testimonianza. Cronaca. Milano. Uomo arrestato in piazza del Duomo mentre cagava sopra il monumento a Vittorio Emanuele II. Sembra che stesse urlando, “Sono un piccione! Sono un piccione!”. I carabinieri, prima del TSO, gli hanno dato un po’ di mangime perché, secondo il maresciallo Tiberio Rana, non si sa mai.
I videogiochi fanno male. Questa l’incredibile scoperta di Eugenia Trottola, una ricercatrice dell’Università Parastatale di Milano. Eugenia ha condiviso il risultato della sua ricerca dopo aver passato gli ultimi sei mesi a colpire sulla testa i passanti con delle console di Sony PlayStation, Nintendo Switch e Microsoft Xbox.
Il raffreddore non è virale. Secondo lo studio portato avanti da Richard Henry e dal collega Henry Richard, l’origine del raffreddore non sarebbe da attribuire ai virus, ma a un complotto organizzato dall’industria dei fazzoletti.
Vi ringrazio per averci seguito e vi rimando al prossimo appuntamento del Telegiornaldo, se mai ce ne sarà un altro. Scappo che mia mamma mi ha preparato le polpette al sugo rosso.