Certo che al giorno d’oggi non si può più essere sicuri di niente. Ultimamente, nel palazzo dove abito, accadono cose strane. A inizio settimana mi telefona il Piero. “Mi hanno rubato l’identità”, mi fa, con un tono così rassegnato che sono andato subito a trovarlo, … Leggi tutto
Ai confini della surrealtà
Quando trovo un senso, vi faccio un fischio
L’uomo che non aveva paura di niente. O quasi
La paura, cruciale per la sopravvivenza, è uno stato emotivo atavico che accompagna da sempre il cammino dell’umanità.
L’Homo Erectus, che nonostante il nome non soffriva di priapismo, aveva paura. Di cosa, ci si domanda, e la risposta è, delle solite cose, di perdere i … Leggi tutto
Quella Volta
C’era una Volta. A dirla tutta, più di una, perché la famiglia Volta era una famiglia numerosa che da secoli viveva in via Volta, a Milano.
Non che fossero imparentati con l’inventore della pila, anche se Riccardo Volta, classe 1918, sosteneva che il Volta Alessandro … Leggi tutto
Cucù, non canto più
I conti Biscotti di Amarone possiedono uno splendido attico al centro di Milano. Chiunque abbia sorvolato la città con una mongolfiera, avrà notato che il palazzo signorile, che ospita il magnifico appartamento dei conti Biscotti di Amarone, si trova proprio al centro di Milano.
Anche … Leggi tutto
Via D’aqui
“Mi scusi, via D’aqui?”
L’uomo si guarda intorno, circospetto. “Qui è via D’aqui. Ma…”, sussurra, “ma ora meglio che se ne vada”
“Eh no! Non ancora. Me ne sono dovuto appena andare da via D’Alì”
“Ma non si preoccupi di quello. Piuttosto, se ne vada”… Leggi tutto
Can che abbaia, non dorme
Hanspeter era un simpatico schnauzer nano che viveva in una piccola casetta nella campagna bavarese. La piccola casetta aveva un piccolo giardino e nel piccolo giardino c’era una piccola piscina.
Nella piccola casetta vivevano due piccole persone, Hansdietrich, che aveva un piccolo negozio di ferramenta, … Leggi tutto
L’arancia di Marsiglia
Nel giardino c’è un’arancia
Che è venuta dalla Francia
Ha lasciato la famiglia
Sopra un albero a Marsiglia
Canta fino a tarda notte
Dei vicini se ne fotte
Poi qualcuno esasperato
Da quel canto scellerato
Ha gridato, “Zitta, muta!”
E ne ha fatto una spremuta… Leggi tutto