I puffi

Chi siano non lo so
Gli strani ometti blu
Son alti su per giù
Due mele o poco più.

Noi puffi siam così
Noi siamo puffi blu
Puffiamo su per giù
Due mele o poco più.

Un giorno me ne stavo a passeggiare nel bosco, quando ho calpestato una cacca di cane. Preso dallo scoramento, mi sono seduto sotto a un vecchio cipresso, e ho pensato, strano, qui di cipressi non ce ne sono, e infatti non era un cipresso, ma con tutta quella cacca appiccicata sulla suola ho deciso di lasciar perdere le quisquilie botaniche.

Sarà stato il meriggio, sarà stata la frescura o il mezzo litro di birra, fatto sta che mi sono addormentato. Quando ho riaperto gli occhi, ero circondato da minuscoli ometti che mi stavano fissando.

Non avevo mai visto nulla del genere, a parte quando avevo incontrato per la prima volta la mia prozia, una donna barbuta e non più alta di un bambino di un anno e mezzo.

“Chi siete?”, ho domandato, e per tutta risposta sono stato subito schiaffeggiato. Per mille tonni! Ho preso uno di quegli ometti con la faccia da ebete e gli ho alitato addosso, lasciandolo a terra stecchito.

I suoi compagni hanno iniziato a lanciarmi contro di tutto, sassolini, pezzi di pigna, formiche, un reggiseno. Io li ho colpiti con il dorso della mano, spedendoli a centinaia di metri di distanza.

E mi sono svegliato. Era solo un incubo. Impossibile non collegare questo episodio con la canzone degli strani ometti blu, quelli alti due mele o poco più. I puffi.

I puffi sono blu, il che non è un buon inizio. Chiaramente cianotici, la loro esistenza è improntata alla sopravvivenza, al difendersi dai pericoli che arrivano da ogni dove, dalla gatta Birba o da una folata di vento, da Gargamella o dall’epidemia di Covid che immagino abbia colpito duramente anche la loro comunità.

La caratteristica dei puffi, almeno come raccontata nella canzone, è che puffano. Certo, puffare quando si è alti due mele o poco più non è questa grande impresa.

Il puffare in sé rappresenta, comunque, un atto di eroismo quotidiano, considerando il contesto internazionale e la tendenza dei puffi all’isolamento.  La la la la la la, la la la la la la. Impossibile non canticchiarla. Capolavoro.