Mmh ha ha ha – Young Signorino

Alfa-
Alfa-
Alfabeto ah uh
Ah uh
Ah uh ah
Alfa-
Alfa-
Alfabeto rappapappapappapà
Alfa-
Alfa-
Alfabeto hi ha
Hi ha
Hi ha
Alfa-
Alfa-
Alfabeto hi ha he hi
*Versi vari*
Bu bu bu bu bu bu bu bu
SKRT

Cos’è il maschio alfa? Questa è la domanda che deve essersi posto l’autore, Young Signorino o, come direbbe Jovanotti, Young Fignorino. Nella sua biografia non ufficiale, della quale non sono riuscito a verificarne la veridicità, si narra che il giovane trapper di Cesena, quando aveva dodici anni, fosse rimasto molto colpito da un gruppetto di ragazzi che facevano le penne con i motorini emettendo versi impronunciabili. Passarono due anni, ma la cosa dei versi gli era rimasta in testa.

Per approfondire la questione, Young Signorino si addentrò nelle foreste dell’Africa occidentale per studiare il comportamento del silverback. Purtroppo, l’incontro non fu dei più piacevoli: il gorilla, che non poteva definirsi un fine intellettuale, iniziò a battersi il petto e poi tirò una sventola al ragazzo, che cadde per terra esanime.

Quando si risvegliò, qualche anno dopo, nel letto di casa sua, la prima cosa che fece fu scrivere il testo di Mmh ha ha ha. Originariamente iniziava con maschio alfa, alfa, alfabeto, ma il suo produttore gli fece cancellare con la gomma la parola maschio, troppo di genere.

Young Signorino concentra in poche parole gli attimi di quell’incontro, le parole dette e quelle mai dette e, autentico gesto rivoluzionario in opposizione allo stile autorale piccolo borghese, trasforma il verso di una canzone in un verso reale, un qualcosa di onomatopeico che sorride beffardo alla casta delle case discografiche.

Da notare quel Bu bu finale che qualcuno collega al Bubu di Sciccherie di Madame, testo che abbiamo interpretato poco tempo fa. Tuttavia l’orsetto Bubu nulla ha a che fare con un gorilla alfa, perciò, anche in questo caso, è buttato lì solo per depistare i critici musicali. Capolavoro.