Cretino o no?

Caro esperto di Costruzioni con l’ego, la gente mi dà del cretino, ma sono convinto che non lo sono. Come faccio a convincerli del contrario?

Tino Crema

Caro Tino Crema,

intanto si dice ‘sono convinto di non esserlo’, oppure ‘sono convinto che io non lo sia’. Questo non significa che tu sia un cretino, ma solo un ignorante. Non mi preoccuperei di questo, perché l’ignoranza non è una malattia, come la varicella, anche se è molto più contagiosa. Cinque anni di elementari e fidati, risolveresti tantissime cose.

Mi scrivi che la gente ritiene che tu sia un cretino. La vera domanda non è come convincerli del contrario, ma perché lo fanno. Te lo sei mai chiesto?

Per esempio, l’Aldo Ascellone, che ha un cognome con cui è già difficile diventare un intellettuale, vive a un isolato da qui ed è chiaramente un cretino. Sua moglie, preoccupata, mi ha confessato che, dopo aver letto su un dépliant attaccato a un palo della luce che la besciamella previene la caduta dei capelli, ha iniziato a lavarsi tutti i giorni con questa salsa deliziosa. L’Aldo, però, è pelato.

Così, sua moglie lo ha portato da uno specialista che lo ha esaminato per bene e glielo ha rispedito indietro con una ricetta per un antibiotico contro la tonsillite e dicendole di tranquillizzarsi, perché suo marito è solo deficiente.

Ora, è risaputo che i cretini non sanno di esserlo, mentre chi è intelligente qualche dubbio se lo pone, tipo dove ho messo le chiavi, ho chiuso la porta di casa o le tette della Valeriona saranno rifatte? Dalla tua mail non vedo dubbi, caro Tino Crema, ma solo certezze. Perciò, sei un cretino e probabilmente ti lavi i capelli con la besciamella.

Non è che sei mica l’ALDO?